La nostra associazione ha recentemente donato un ecografo portatile di ultima generazione al reparto di Chirurgia Oncologica e Senologica del Policlinico di Modena, diretto dalla dottoressa Enza Palma. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al finanziamento della Fondazione Prosolidar, che ha coperto interamente i 28.000 euro necessari all’acquisto dell’apparecchiatura.
La consegna ufficiale si è svolta nei giorni scorsi, alla presenza della nostra presidente, Carmela Mastroianni, della dottoressa Palma, di Rosaria Pulimeno, coordinatrice infermieristica del reparto, e di una rappresentanza del personale medico e infermieristico.
L’ecografo, dotato di tecnologia avanzata e di un’interfaccia intuitiva, è equipaggiato con una sonda lineare multifrequenza ad alta definizione che consente una diagnosi estremamente accurata delle lesioni mammarie. Tra le caratteristiche distintive, anche uno scalda-gel integrato, che aumenta il comfort durante l’esame, e funzionalità ergonomiche pensate per ottimizzare il lavoro del team clinico e garantire un approccio centrato sulla persona.
«Desidero ringraziare di cuore Il Cesto di Ciliegie per il costante supporto che offrono a noi e alle nostre pazienti – ha dichiarato la dottoressa Enza Palma – questo ecografo ci consente di effettuare esami più precisi e veloci, nel massimo comfort e di archiviarli con facilità. È un importante ausilio alla diagnostica e al follow-up delle nostre pazienti».
Il momento simbolico della consegna è stato immortalato nel corridoio del reparto, di fronte ai quadri realizzati dalle pazienti operate al seno nell’ambito del progetto Fluida/Mente, promosso anch’esso da Il Cesto di Ciliege. «Abbiamo voluto questa cornice – ha raccontato Rosaria Pulimeno – per rappresentare il forte legame che unisce i sanitari, le pazienti e l’Associazione».
«Da 25 anni – ha ricordato la presidente Carmela Mastroianni – siamo al fianco delle donne operate al seno e ci impegniamo attivamente nella promozione della prevenzione, collaborando in modo costante con i medici dell’AOU di Modena. Parte della nostra missione è anche sostenere il potenziamento dei servizi sanitari con strumenti all’avanguardia. Siamo profondamente grati alla Fondazione Prosolidar per aver creduto nel nostro progetto e averci permesso di raggiungere questo traguardo in tempi rapidi».