Gestire lo stress: rispondere anziché reagire

Lo stress è una costante della vita moderna, un compagno di viaggio che spesso ci appare come un nemico invisibile. Eppure, comprenderne le dinamiche e imparare a gestirlo con consapevolezza può trasformarlo in un alleato prezioso.

Secondo Hans Selye, pioniere nello studio dello stress, questa condizione è una risposta non specifica dell’organismo a qualsiasi tipo di sollecitazione. Invece Richard Lazarus, eminente figura nella storia della psicologia, ci invita a considerare lo stress come il risultato della nostra interpretazione degli eventi: non è tanto ciò che ci accade a determinare il nostro livello di tensione, quanto il modo in cui lo percepiamo.

Di fronte a una minaccia – reale o immaginaria – il nostro corpo si attiva con la famosa reazione di “lotta o fuga”. Una risposta antica e automatica, utile in caso di pericolo, ma dannosa se prolungata nel tempo. Quando questa attivazione diventa cronica, possiamo andare incontro a sintomi fisici (ipertensione, insonnia, dolori muscolari) e psicologici (ansia, irritabilità, depressione). E spesso reagiamo con strategie compensative poco salutari: superlavoro, dipendenze, alimentazione compulsiva.

Ma esiste un’alternativa. Possiamo imparare a rispondere anziché reagire. Questa semplice distinzione segna un cambiamento profondo: smettere di agire in modo automatico e scegliere con consapevolezza. È qui che entra in gioco la mindfulness, una pratica che ci invita a coltivare la presenza mentale, osservare ciò che accade dentro di noi e riconnetterci con il nostro respiro come ancora nei momenti difficili.

La consapevolezza non elimina lo stress, ma ci aiuta a viverlo in modo diverso. Ci insegna a non farci travolgere da rabbia, paura o dolore, ma a riconoscerli, accoglierli e lasciarli andare. Così, giorno dopo giorno, impariamo a rispondere con lucidità e gentilezza, aprendo la strada a un’esistenza più libera, serena e creativa.

Fonte: “Vivere momento per momento” (titolo originale: Full Catastrophe Living) di Jon Kabat-Zinn