Donazione Ecografo al COM di Modena

Il progetto “Modena bella e buona”  è arrivato a conclusione. Giovedi 13 dicembre  abbiamo donato “idealmente” un ecotomografo di ultima generazione al Centro Onocologico Modenese. L’apparecchiatura  consentirà di studiare i casi di ereditarietà grave dei tumori mammari BRCA1 e BRCA2.

Ad accoglierci al DH del COM, il prof. Stefano Cascinu, Direttore dell’Oncologia, il dottor Gabriele Luppi, oncologo Responsabile del DH Oncologico, la dottoressa Laura Cortesi, oncologa che si occupa dei tumori eredo-familiari della mammella e dell’ovaio, responsabile della Genetica Oncologica e la dottoressa Maddalena Santangelo, in rappresentanza della Direzione Generale.

Siamo davvero orgogliose  di aver raggiunto l’obiettivo che un anno fa ci siamo poste, regalare al COM di Modena questo apparecchio. A questo scopo abbiamo attivato una raccolta fondi, attraverso la vendita di magliette ideate dalla stilista Maria Vittoria Severi e disegnate da Nicolò Faietti.

Attraverso il progetto, denominato “Modena Bella e Buona“, sono state acquistate 1461 magliette, vendute 1292, ne restano 169 che possono ancora essere acquistate presso la nostra sede. Il ricavo della vendita delle magliette è stato di 13.000 euro circa. Al raggiungimento di tale traguardo hanno generosamente contribuito, sia  personalmente che attraverso l’attivazione della rete del dono, il senatore Giuliano Barbolini e il figlio Nicola, in memoria della moglie Raffaella.

Il costo dell’ecografo ammonta a 31.110 euro  e la restante somma, necessaria all’acquisto, è stata interamente donata dalla nostra associazione.

Riportiamo di seguito uno stralcio dell’articolo pubblicato su ModenaToday con i chiarimenti del dottor Gabriele Luppi e della dottoressa Laura Cortesi:

“L’ecotomografia – spiega il dottor Gabriele Luppi– tecnica di diagnosi medica che, utilizzando gli ultrasuoni, fornisce una serie di immagini a strati dei diversi tessuti di un organo o di una parte del corpo. Si tratta di un esame non invasivo che consente di effettuare con facilità quindi uno screening di primo livello. Ringraziamo Ilcestodiciliegie per la donazione davvero importante” 

La presenza di una mutazione genetica– spiega la dottoressa Laura Cortesinon significa che il tumore necessariamente si presenterà: dipende infatti anche dalla penetranza della mutazione, quindi dalla sua potenza. Per individuare il rischio eredo-familiare il percorso prevede innanzitutto la valutazione del profilo di rischio in particolare nelle donne giovani, a partire dai 25 anni  e fino ai 74 anni. Si parte da un questionario che raccoglie la storia familiare su casi di tumore della mammella e dell’ovaio che viene proposto a tutte le donne che accedono allo screening mammografico”.

Ad oggi le donne con rischio eredo-familiare della mammella e dell’ovaio seguite al Policlinico sono circa 2313, di cui 136 sono mutate, 1749 sono ad alto rischio e 428 a rischio intermedio. Il nostro screening ha consentito di diagnosticare 211 tumori, di cui il 31% (62 casi), mediante la sola ecografia mammaria. Nel gruppo ad alto rischio la combinazione tra mammografia annuale ed ecografia semestrale ha mostrato una sensibilità diagnostica pari al 100%. Il nuovo ecografo consentirà anche di effettuare biopsie con mammotome in ecoguida e quindi porterà ad un incremento delle diagnosi in stadio iniziale.”

Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo, in particolar modo la nostra tesoriera Maurena Abbati che con grande determinazione e tenacia ha condotto l’intera attività di promozione dell’iniziativa e di vendita.

Le nostre iniziative sono rese possibili grazie al contributo dei nostri sostenitori.
Vi ricordiamo che potrete continuare a sostenere i nostri progetti  versando il vostro contributo mediante bonifico bancario:

  • BPER: Banca – IBAN IT 70 M 0538712900000001946932
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